Presentato il libro curato dall’Associazione Dormitorio San Vincenzo de Paoli
Martedì 26 settembre, nella cornice del Teatro Der Mast di Brescia, è stato presentato il libro “Guardateci negli occhi”, una raccolta di storie di vita degli uomini e delle donne che, negli anni, sono stati accolti e ospitati presso le case dell’Associazione Dormitorio San Vincenzo de Paoli. Un libro, curato interamente dagli operatori dell’associazione, che si rivolge ad ogni membro della comunità con una richiesta chiara – di non voltarsi dall’altra parte – e che racconta sofferenza, paura, ricerca di riscatto e coraggio.
Dalla prefazione: “Il coraggio che aiutò Lina a scappare da un marito e da una suocera violenti e che ora invoca per dire no all’alcol. Il coraggio di Sadia, donna forte per forza, che era nata settimina e subito dovette vincere la sfida del respiro. Diarra che un giorno, a soli sedici anni, trovò il coraggio di salire su una nave per venire in Europa. Clementina che è venuta dall’Ecuador e trovò la forza di prendere in braccio i figli più piccoli e prendere la mano dei più grandi per scappare da un marito furioso”.
Su queste storie di vita e sul ruolo che l’Associazione riveste nel territorio bresciano hanno dialogato Emilio del Bono, Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia, e il giornalista Luigi Accattoli, con un intervento dell’Assessore al Welfare del Comune di Brescia Marco Fenaroli.
Asta di beneficenza e inaugurazione biblioteca
A sottolineare e dare contezza di una parte del lavoro che gli ospiti svolgono durante i percorsi educativi, si è inoltre tenuta un’asta di beneficenza finalizzata alla raccolta fondi per le attività dell’associazione. Sono state battute le borse realizzate durante i laboratori dell’Atelier Filò, uno spazio relazionale ed occupazionale destinato al reinserimento nel tessuto sociale cittadino degli ospiti, che si impegnano periodicamente nel recupero e nella vendita del materiale d’esubero donato all’associazione.
La giornata si è conclusa con l’inaugurazione della biblioteca interna delle Case San Vincenzo di via Carducci ed intitolata a Maria Luisa Gnutti. Scomparsa nel 2015, Maria Luisa è stata esempio di solidarietà e attenzione al prossimo. Donna discreta, è stata attiva nel mondo del volontariato, impegnandosi a favore dell’Associazione Dormitorio San Vincenzo. Un impegno che si è sempre concretizzato in servizio per le persone sofferenti e bisognose.